Varie

Miss mia cara Miss…

Qualche sera fa ci siamo trovate, non abbiamo ancora capito bene come, nella giuria di una selezione di Miss Italia.
È stata un’esperienza piacevole e interessante e ringraziamo l’amministrazione comunale di Peschici per averci dato questa opportunità.

Sfilavano venticinque belle ragazze ed è stato davvero arduo decidere chi fossero le vincitrici.

Mentre aspettavamo che il resto della giuria, composta da uomini, finisse di fare i conti per scegliere le più belle, che peraltro noi avevamo già individuato da un’ora, abbiamo inaugurato un concorso parallelo assegnando le seguenti fasce:

 Miss-ericordia :

quella che dice “Il mio desiderio è che i sogni di tutti si avverino”

 Miss-ono sbagliata :

quella che era uscita per andare al mercato e, non si sa come, si è trovata sul palco

 Miss-cuglio :

donna o uomo? boh!

 Miss-ento pronta a tutto :

quella che ammicca alla giuria e non se ne va dal palco finché non la buttano fuori

 Miss-ono dimenticata il costume :

questa si spiega da sola…

 Miss-tificatrice :

quella che dice “sono una ragazza semplice…”. E allora perché sei qui a fare la miss?

 Miss-conosciuta :

quella talmente anonima che neanche lei stessa si ricorda il proprio nome

 Miss-ento obbligata :

quella che non voleva venire ma mamma ci teneva così tanto

 Miss-coppia il vestito :

quella che “me l’ha prestato mia cugina che ha una taglia in meno ma vuoi che non vada bene anche a me?”

E poi c’eravamo noi:

Miss-cappa da ridere :

o, meglio, da sorridere vedendo queste ragazzine di belle speranze che non hanno ancora capito che la bellezza è solo una piccola parte degli attributi che serviranno loro per diventate donne e, soprattutto, Signore.

In ogni caso, in bocca al lupo a tutte loro perché, comunque vada, hanno ancora tanto futuro davanti.

 

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